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al testo di Marco Biffani
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Di marziale ha l’aspetto e l’anima aggressiva dritta come una spada d’acciaio ben temprato dorme silente in anni di onorato servizio nel mostrare al comando i presenti schierati rigidi sull’attenti o il suo ondeggiare a ritmo in testa ad un plotone. Una storia passata. Presente nell’attesa nel fodero accogliente rigido ma vestito della sua stoffa verde sporge d’oro quell’elsa pretenziosa e importante fra ombrelli acquiescenti, un corazziere in piedi in mezzo a tanta gente. Vien voglia di sguainarla come fu nel passato. Il suo pon pon dorato dalla sua impugnatura in cima a funicella bionda anch’essa ma spenta è vecchio e impolverato pende come lo scroto d’un guerriero avvilito. E se spaventa meno d’una penna aggressiva vale ancora la pena di tenerla da conto. Malinconia di uomo? Onor di quella pace che in Europa è scoppiata dopo anni di tragedie che i giovani non sanno? Mostra ancora l’impegno di un’arma d’ordinanza pronta a servir tutt’ora a lavorar di punta sul malintenzionato!
marco biffani
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